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Ri-orientamento scolastico

 

Per gli adolescenti, la scelta di un indirizzo di studi finalizzato anche a un progetto professionale futuro è un momento molto difficile.

All’età di 14 anni, ragazze e ragazzi potrebbero non disporre degli strumenti necessari a gestire consapevolmente un processo decisionale che richiede precise competenze: 

  • capacità di definire gli obiettivi
  • consapevolezza circa le proprie attitudini e aspirazioni
  • conoscenza dei propri interessi
  • consapevolezza del proprio metodo di studio e del tipo di impegno richiesto dall’indirizzo scolastico che si pensa di scegliere: aspetti che nella scelta del Liceo risultano di particolare importanza

Allo scopo di prevenire l’insuccesso scolastico e i conseguenti rischi dell’abbandono e della dispersione, è dunque particolarmente rilevante, soprattutto nel biennio, attuare delle azioni che permettano a studentesse e studenti di:

  • riesaminare la propria scelta, soprattutto in caso di evidenti difficoltà nelle discipline d'indirizzo
  • riorientare il proprio percorso di studio, sia all’interno sia all’esterno dell’Istituto
  • abbandonare lo stereotipo per cui esistono scuole di ‘serie A’ e scuole di ‘serie B’; esiste, invece, la ‘scuola adatta a ME’ e ciascuno ha diritto di scegliere quella per cui si sente più portato e che va incontro ai suoi interessi, alle sue attitudini e alle sue abilità

 

Azioni di riorientamento previste nel biennio

Classi prime
Fase preliminare
  1. Colloqui estivi · La professoressa Carla Callegari, Collaboratrice del Dirigente Scolastico, contatta le famiglie degli studenti iscritti che presentano un quadro dei voti incerto all'uscita dalla Scuola secondaria di I grado.
  2. Terminati i colloqui, le informazioni vengono trasmesse ai Coordinatori di classe.
Primo periodo · settembre-dicembre
  1. Somministrazione test di ingresso per rilevare eventuali criticità e/o carenze.
  2. Se i test rivelano difficoltà e/o carenze, vengono attivate azioni di recupero.
  3. Il Consiglio di classe osserva e controlla la studentessa o lo studente in relazione a:
    • processo di apprendimento
    • stato emotivo/affettivo/motivazionale.
  4. Su richiesta della studentessa o dello studente o su invito del Coordinatore di classe, si tengono colloqui di rimotivazione con le docenti dello Spazio Ascolto: professoresse Silvia Desideri e Cristina Tanghetti.
  5. Il Coordinatore di classe invita a colloquio la studentessa o lo studente e la famiglia.
  6. In occasione degli scrutini del primo periodo (a gennaio), tenuto conto degli esiti delle prove di verifica e delle osservazioni nei colloqui di riorientamento, il Consiglio di classe formula il consiglio di riorientamento e lo trasmette alla famiglia.
  7. Il Coordinatore di classe invita la famiglia a colloquio per discutere la proposta di riorientamento.
  8. La referente per il disagio adolescenziale e il riorientamento, professoressa Cristina Tanghetti, prende eventualmente contatto con i colleghi referenti degli Istituti del territorio per valutare possibilità e opportunità di accoglienza.
  9. Nel caso in cui la famiglia accolga la proposta di riorientamento, sarà sua cura inviare alla Scuola la richiesta di nulla osta e iscrivere nuovamente la propria figlia o il proprio figlio a un altro Istituto, anche di altro indirizzo di studi, entro e non oltre il 31 gennaio dell'anno scolastico corrente.

 

Classi seconde
  1. Osservazione del profitto nel corso dell’anno scolastico.
  2. Nel caso in cui lo scrutinio del primo periodo rivelasse un quadro con insufficienze, con particolare riguardo alle discipline d'indirizzo, per la studentessa o lo studente verranno attuate le azioni di recupero previste dalla Scuola e se ne verificheranno gli esiti.
  3. Si attueranno azioni di supporto:
    • agli apprendimenti, con sportelli e recuperi
    • alla rimotivazione, mediante colloqui di rimotivazione con le docenti dello Spazio Ascolto (professoresse Silvia Desideri e Cristina Tanghetti).
  4. Il Coordinatore di classe può invitare a colloquio studentesse, studenti e relative famiglie.
  5. Nel caso in cui permanessero gravi difficoltà, soprattutto nelle discipline d'indirizzo, nella seduta di marzo il Consiglio di classe formula il consiglio di riorientamento.

 

Tabelle di sintesi

Ri-orientamento in prima

Tempi Possibilità
Entro il 31 gennaio Richiesta di passare ad altro indirizzo di studi nel corso dell'anno scolastico e senza l'obbligo degli esami integrativi

In caso di ammissione alla seconda:

  • a giugno
  • ad agosto, dopo il recupero delle discipline insufficienti
Richiesta di passare ad altro indirizzo di studi mediante colloquio da svolgersi nella struttura ricevente e senza l'obbligo degli esami integrativi

In caso di non ammissione alla seconda:

  • a giugno
  • ad agosto, dopo il recupero delle discipline insufficienti
Iscrizione a qualunque altro Istituto

 

Ri-orientamento in seconda

Tempi Possibilità
Entro il 30 marzo

Se la scelta è un altro Istituto, la famiglia contatta l'Istituto di destinazione per avere informazioni sugli indirizzi di studio lì attivati

Se la scelta è un altro indirizzo di studi all'interno dello stesso Istituto, la famiglia e la studentessa o lo studente contattano la referente per il disagio adolescenziale e il riorientamento, professoressa Cristina Tanghetti

Entro il 30 giugno

La famiglia invia all'Istituto di destinazione la richiesta di sostenere esami integrativi a settembre

In caso di ammissione alla terza:

  • a giugno
  • ad agosto, dopo il recupero delle discipline insufficienti
Frequenza della classe terza in un Istituto di altro indirizzo di studi solo previo esame integrativo nelle discipline previste dal nuovo indirizzo di studi scelto

In caso di non ammissione alla terza:

  • a giugno
  • ad agosto, dopo il recupero delle discipline insufficienti
Frequenza della classe seconda in un Istituto di altro indirizzo di studi solo previo esame integrativo nelle discipline previste dal nuovo indirizzo di studi scelto

 

Azioni di riorientamento previste nel triennio

Premesso che, al fine di prevenire il rischio di dispersione scolastica, è opportuno che il riorientamento avvenga entro il biennio, nel caso in cui una studentessa o uno studente abbia l’esigenza di cambiare indirizzo di studio, dovrà sostenere gli esami integrativi come previsto per le classi seconde.

Nel corso dell’anno scolastico, potrà valutare e riflettere sulla propria scelta con il supporto delle seguenti figure:

  • Coordinatore di classe
  • psicologa del Centro Psicologico Scolastico
  • referente per il disagio adolescenziale e il riorientamento scolastico, professoressa Cristina Tanghetti

 

In fondo alla pagina si possono scaricare i seguenti file:

  • richiesta per esami d'integrazione o idoneità per candidati interni
  • richiesta per esami d'integrazione o idoneità per candidati esterni
Allegati

richiesta-esami-integrativi-idoneita-interni.pdf

richiesta-esami-integrativi-idoneita-esterni.pdf