imagealt

Prevenzione di bullismo e cyberbullismo

 

prev-bullismo

 

Bullismo

È un fenomeno caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche e persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico.

 

Cyberbullismo

È un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (SMS, MMS, foto, video, email, chat room, istant messaging, siti Web, telefonate), il cui obiettivo e quello di provocare danni a un coetaneo incapace di difendersi.

 

Differenze tra bullismo e cyberbullismo

Bullismo Cyberbullismo
Sono coinvolti solo gli studenti della classe e/o dell'Istituto Possono essere coinvolti ragazzi e adulti di tutto il mondo
Generalmente solo chi ha un carattere forte ed è capace di imporre il proprio potere può diventare un bullo Chiunque, anche chi nella vita reale è vittima, può diventare un cyberbullo
I bulli sono studenti, compagni di classe o di Istituto conosciuti dalla vittima I cyberbulli possono essere anonimi e sollecitare la partecipazione di altri ‘amici’ anonimi, in modo che la vittima non sappia con chi sta interagendo
Le azioni di bullismo vengono raccontate ad altri studenti della scuola in cui sono avvenute, sono circoscritte in un determinato ambiente Il materiale adoperato per azioni di cyberbullismo può essere diffuso in tutto il mondo
Le azioni di bullismo avvengono durante l'orario scolastico o nel tragitto da casa a scuola e viceversa Le comunicazioni aggressive possono avvenire 24 ore su 24
Le dinamiche scolastiche o del gruppo classe limitano le azioni aggressive I cyberbulli hanno ampia libertà nel poter fare on-line quanto nella vita reale non potrebbero fare
Il bullo ha bisogno di dominare nelle relazioni interpersonali mediante il contatto diretto con la vittima Il cyberbullo ha la percezione di essere invisibile perché le sue azioni si nascondono dietro la tecnologia
La vittima ha reazioni evidenti e visibili contestualmente all'azione da parte del bullo La vittima non ha reazioni visibili, ciò che non permette al cyberbullo di constatare gli effetti delle proprie azioni
Il bullo ha la tendenza a sottrarsi alle proprie responsabilità, portando le azioni violente su un piano scherzoso Il cyberbullo vive uno sdoppiamento della personalità: le conseguenze delle proprie azioni vengono attribuite al ‘profilo utente’ creato

 

Riferimenti normativi