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Associazione ‘Alvise Cornaro’

Statuto dell'Associazione ‘Alvise Cornaro ONLUS’

1. Denominazione

È costituita una libera associazione, ai sensi degli articoli 36 e seguenti del Codice Civile, denominata ‘Associazione Alvise Cornaro ONLUS’. Essa svolge attività sociale non lucrativa, ai sensi del d.lgs. 4 dicembre 1997, n. 460.

2. Sede

L’Associazione ha sede in Padova, via Riccoboni 14, presso la Biblioteca ‘Franca Ruffatti’ del Liceo Statale ‘Alvise Cornaro’ di Padova. L’Assemblea dei soci potrà istituire sedi secondarie, uffici e recapiti in Italia o all’estero.

3. Scopo

L’Associazione intende perseguire esclusivamente finalità di solidaretà sociale e ha lo scopo di compiere, senza fini di lucro, in modo volontario, attività di sostegno al lavoro degli studenti, degli insegnanti, dei genitori, della scuola. Essa si propone di collaborare con la direzione e l’amministrazione scolastica, dando anche agli ex insegnanti, studenti, genitori, personale ATA la possibilità di esercitare attività utili, tra le quali:

  • tenere viva la tradizione del Liceo come centro di educazione permanente, aperto ai valori di democrazia, pace e libertà, solidarietà interculturale, e difesa dei diritti umani, ed estenderla anche ad altri istituti;
  • radicare la scuola sempre meglio al proprio territorio, facendola diventare centro vitale, propulsore di iniziative, di proposte, di scambi;
  • promuovere attività di solidarietà sociale, nei confronti della comunità scolastica e di quella extrascolastica, in particolare nel settore culturale;
  • promuovere i principi dell’etica sociale;
  • sviluppare la tendenza, già ampiamente presente nella storia del Liceo ‘Cornaro’, allo sviluppo della ricerca didattica, punto di partenza per lo sviluppo nella scuola di iniziative innovative, aperte alla società e al suo divenire. In particolare l’Associazione si propone i seguenti obiettivi specifici, in riferimento al Liceo ‘Cornaro’:
    • collaborare all’incremento e al continuo miglioramento della Biblioteca del Liceo, centro vivo e pulsante dell’attività della scuola, per quanto riguarda sia l’arredo, il patrimonio di risorse documentarie multimediali e le attrezzature, sia l’apertura con orario lungo, e l’organizzazione come centro di documentazione collegato con gli altri centri e le biblioteche del territorio;
    • collaborare alla gestione del sito Web della scuola, e in particolare di quello della biblioteca, per il miglioramento della gestione di scambi di informazioni, dati, archivi servizi vari per gli utenti e per i cittadini;
    • collaborare al progetto di gestione ambientale del Liceo, in tutti i suoi aspetti, per il pieno conseguimento e mantenimento degli scopi di rispetto dell’ambiente, di utilizzo compatibile delle risorse e di educazione delle giovani generazioni a questi valori;
    • organizzare corsi e attività didattiche, in presenza o a distanza, per ampliare l’offerta formativa della scuola e per il recupero degli alunni con difficoltà, in sintonia con le sue finalità e i suoi obiettivi;
    • organizzare l’attività di stage scuola/lavoro per gli studenti, in continuità con quanto già fatto negli scorsi anni, ed eventuali corsi post-diploma, in collaborazione con Ditte, Enti sia locali che regionali, nazionali, comunitari o internazionali;
    • sviluppare rapporti con l’università e il mondo del lavoro, per scambi, informazioni, aggiornamento dei docenti, in particolare allo scopo di orientare sempre meglio le scelte dei giovani;
    • sostenere le attività di progettazione e scambio culturale con l’Europa e con altri paesi nel mondo;
    • dare supporto alle attività di accoglienza e sostegno agli alunni stranieri già presenti nella scuola;
    • organizzare, in accordo con la direzione scolastica, concerti, eventi teatrali, conferenze, ed attività culturali varie, aperte anche al territorio cittadino;
    • ampliare e migliorare l’attività di insegnamento e diffusione della cultura musicale nella scuola;
    • ampliare e migliorare la fruizione e la pratica del teatro nella scuola;
    • migliorare e ampliare la disponibilità per l’utilizzo della palestra per attività sportive di vario tipo, dare spazio a nuovi giochi, incontri, attività;
    • progettare e aprire un servizio continuo di bar e ristoro, all’interno dello spazio scolastico, per sostenere la partecipazione dei membri della comunità scolastica, in particolare degli studenti, ad attività in orario extrascolastico;
    • ampliare e migliorare il giardino, e gestire il verde in modo adeguato a un giusto rapporto con l’ambiente;
    • rinvigorire e dare impulso al giornale studentesco ”Alvise”, aprirlo a nuovi contributi, organizzare la sua diffusione on line, garantire sempre la sua libertà e la sua creatività, conservandone la gestione studentesca.

I progetti e le attività di cui sopra saranno regolati da apposite convenzioni con la Dirigenza scolastica e con gli eventuali Enti competenti. È fatto divieto svolgere attività diverse da quelle indicate dal d.lgs. 4 dicembre 1997, n. 460, art. 10, lett. a. Tuttavia, per il raggiungimento dei suoi scopi sociali, e comunque sia direttamente che indirettamente attinenti ai medesimi, l’Associazione, nel rispetto delle leggi in materia bancaria e in via assolutamente non prevalente, potrà compiere tutti gli atti e operazioni di natura mobiliare, immobiliare, industriale, commerciale e finanziaria, ritenuti utili o opportuni dall’organo amministrativo; essa potrà, inoltre, prestare avalli, fideiussioni e garanzie sia personali che reali, anche a favore di terzi. L’Associazione, per il conseguimento degli scopi sociali, potrà avvalersi di lavoratori subordinati e/o collaboratori esterni i quali verranno retribuiti conformemente alle vigenti disposizioni di legge e tariffe professionali. Potrà, altresì, avvalersi delle professionalità dei propri associati a mezzo di appositi contratti di prestazioni d’opera professionale, stipulati nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia, anche sotto il profilo retributivo che sarà disciplinato in ossequio a tariffe professionali. Potrà richiedere ed utilizzare le provvidenze disposte dalla Comunità Europea, dallo Stato Italiano, dalla Regione Veneto e da Enti Locali, nonché finanziamenti e contributi disposti, da Enti pubblici e privati e da singoli cittadini. L’associazione potrà all’occorrenza avvalersi delle Leggi agevolative del settore. Potrà altresì acquisire finanziamenti dagli associati senza corresponsione di interessi con obbligo di rimborso, osservati i limiti e condizioni stabiliti dal Decreto Legislativo 385 del I settembre 1993, dalle successive istruzioni emanate dalla Banca d’Italia dagli organi competenti e da eventuali successive Leggi e Regolamenti in materia.

4. Soci

L’Associazione è composta da soci fondatori, ordinari e sostenitori. Sono soci fondatori le persone fisiche e gli enti che hanno partecipato alla costituzione dell’Associazione. Sono soci ordinari, coloro che tramite opportuna domanda manifestano la loro volontà di cooperare e supportare l’associazione e versano annualmente la quota associativa fissata dall'organo amministrativo. Sono soci sostenitori coloro che si distinguono per il sostegno all'associazione tramite versamento di contributi volontari superiori alla quota associativa deliberata dall'organo amministrativo. L’ammissione all’Associazione, deliberata dall'organo amministrativo entro 30 giorni dal ricevimento della domanda, non può essere prevista per un periodo temporaneo, salva la facoltà di recesso di cui infra.

5. Diritti dei soci

I soci hanno tutti uguali diritti. L’esercizio dei diritti del socio o l’accesso all’attività sociale è subordinata all’effettivo versamento della quota associativa, non inferiore all’importo determinato annualmente dall’organo amministrativo per ciascuna categoria. I soci non assumono alcuna responsabilità oltre l’importo delle rispettive quote. La quota dovrà essere versata entro il termine fissato dall’organo amministrativo, comunque precedente alla data dell’assemblea che approva il bilancio. La qualità di socio è intrasmissibile e si perde per recesso, per morte o per esclusione deliberata dall’organo amministrativo, in caso di morosità o di indegnità del socio a causa di attività pregiudizievole all’Associazione o incompatibile con le finalità della stessa. Il recesso comunicato dopo la data dell’assemblea che approva il bilancio preventivo esonera dal pagamento della quota per il relativo anno. È escluso qualsiasi rimborso ai soci in caso di recesso.

6. Patrimonio

L’Associazione trae i mezzi per conseguire i propri scopi: a) dalle quote associative; b) dai beni o contributi che pervengano all’associazione a qualsiasi titolo c) dal ricavato delle manifestazioni e delle attività organizzato dall’Associazione; d) dai redditi derivanti dal suo patrimonio.

7. Organi

Sono Organi dell’Associazione:

  • a) l'Assemblea dei Soci;
  • b) il Consiglio Direttivo;
  • c) il Comitato Esecutivo;
  • d) la Presidenza;
  • e) il Tesoriere;
  • f) il Segretario;
  • g) il collegio dei Revisori dei Conti;
  • h) il collegio dei Probiviri.

Tutte le cariche sono gratuite; tuttavia l’organo amministrativo potrà attribuire al Segretario o ai Consiglieri dell’Associazione, previa ratifica assembleare, un’indennità annuale nei limiti previsti dall’art. 10, sesto comma, del D. Lgs. n.460/1997.

8. Assemblea

L’assemblea è costituita dai soci aventi diritto di voto che siano in regola con il versamento dei contributi deliberati dall’organo amministrativo. L’Assemblea è convocata almeno una volta all’anno dall’Organo Amministrativo entro la fine del mese di aprile, per l’approvazione del Bilancio; il termine può essere prorogato ai sei mesi quando particolari esigenze lo richiedano; essa è inoltre convocata ogniqualvolta il Presidente o il Consiglio lo ritengano opportuno, oppure quando ne sia fatta richiesta da almeno il 30% dei soci in regola con i contributi sociali. Le convocazioni dell’assemblea sono fatte mediante lettera, contenente l’ordine del giorno, spedita, anche a mezzo fax, a ciascuno dei soci almeno dieci giorni prima di quello fissato per la riunione. L’assemblea è presieduta dal Presidente o, in caso di sua mancanza, dal Vice Presidente se nominato, o da altra persona designata dall’assemblea medesima.

9. Attribuzioni dell’assemblea

Sono di competenza dell’assemblea: a) l’approvazione della relazione dell’organo amministrativo sull’attività svolta dall’associazione; b) l’approvazione del bilancio annuale preventivo e consuntivo; c) la nomina del Consiglio Direttivo; d) l’elezione del presidente; e) la nomina del Collegio dei Revisori; f) la nomina del Collegio dei Probiviri; g) qualsiasi delibera attinente l’Associazione, ad essa sottoposta dall’organo amministrativo; h) l’approvazione di un regolamento interno; i) le modifiche dello statuto e del regolamento interno nonché lo scioglimento dell’Associazione e la nomina di uno o più liquidatori; j) l’assegnazione di compensi, come disposto dall’art. 7, ultimo comma.

10. Voto

Ogni socio maggiorenne, quale che ne sia la categoria, ha diritto di voto per tutte le deliberazioni dell’assemblea, ivi comprese quelle attinenti l’approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti, nonché la nomina degli organi direttivi dell’Associazione. Ogni socio può farsi rappresentare da altro socio, avente diritto di voto, mediante delega scritta. Nessun socio può essere portatore di più di due deleghe. L’assemblea è validamente costituita in prima convocazione con la presenza, in proprio o per delega, di almeno la metà più uno del numero complessivo dei soci aventi diritto di voto, ai sensi del presente statuto; in seconda convocazione qualunque sia il numero degli aventi diritto di voto, intervenuti in proprio o per delega. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei votanti, salvo per le elezioni delle cariche sociali per le quali è sufficiente la maggioranza relativa. Delle deliberazioni dell’assemblea viene redatto apposito verbale firmato dal Presidente e dal Segretario dell’assemblea. Per le modifiche al presente statuto o per lo scioglimento dell’Associazione è richiesto il voto favorevole di almeno i due terzi dei associati e per tali deliberazioni è necessaria la verbalizzazione da parte di un notaio.

11. Amministrazione

Al Consiglio Direttivo è affidata la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, la promozione e l’organizzazione dell’attività sociale, la erogazione dei mezzi di cui dispone l’associazione per il raggiungimento dei fini di cui al presente statuto. L’organo amministrativo deve redigere annualmente il bilancio preventivo e consuntivo, sulla base delle bozze predisposte dal Tesoriere. L’organo amministrativo determina l’ammontare delle quote associative minime da versarsi annualmente da ciascuna categoria di soci e l’ammontare di eventuali contributi da versare una tantum nonché il termine entro il quale gli stessi devono essere versati. Il Consiglio può delegare parte dei suoi poteri ad uno o più del suoi membri, al Comitato Esecutivo e al Segretario.

12. Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo è composto da un numero di membri variabile da tre a nove eletti dall’assemblea anche tra i non soci e dura in carica tre anni. I Consiglieri sono rieleggibili. In caso di cessazione di un Consigliere gli subentra il I° dei non eletti. Il sostituito rimarrà in carica sino alla prossima assemblea elettiva. In caso di cessazione della maggioranza dei Consiglieri in carica, si intende decaduto l’intero Consiglio.

13. Riunioni

Le riunioni del Consiglio sono convocate dal Presidente o in mancanza dal Vice Presidente con avviso contenente l’ordine del giorno spedito almeno dieci prima dell’adunanza (salvi i casi di urgenza con telex o telefax almeno cinque giorni prima). Il Consiglio è convocato inoltre quando ne faccia richiesta almeno un terzo dei Consiglieri in carica. Le sedute sono presiedute dal Presidente o in mancanza dal Vice Presidente o in mancanza da persona designata dagli intervenuti. Il consiglio è validamente costituito con la presenza di almeno la metà dei suoi componenti e delibera a maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto di chi presiede. Il Consiglio può nominare fra i suoi membri il Comitato Esecutivo, il Tesoriere, il Vice Presidente e il Segretario, che può essere anche persona estranea al Consiglio e, ove non vi abbia già provveduto l’assemblea, nomina il Presidente.

14. Comitato Esecutivo

Il Comitato Esecutivo è composto dal Presidente, dal Vice Presidente e da altri due Consiglieri. Il Comitato Esecutivo esplica le attribuzioni e i compiti affidatigli dal Consiglio Direttivo. Per le convocazioni delle adunanze dei Comitato Esecutivo e per la validità delle relative deliberazioni si applicano, ove compatibili, le norme previste, nel presente statuto, per le adunanze dei Consiglio Direttivo.

15. Presidente

Il Presidente rappresenta l’associazione di fronte ai terzi ed in giudizio. Egli esegue le deliberazioni dell’organo amministrativo ed esercita i poteri che il Consiglio gli delega in via generale o di volta in volta, con facoltà di nominare procuratori; in caso di sua assenza od impedimento le funzioni dei Presidente verranno svolte dal Vice Presidente. Ha facoltà di accettare lasciti, donazioni e liberalità.

16. Tesoriere

Il Tesoriere tiene la cassa, compila annualmente le bozze del bilancio preventivo e consuntivo e redige una relazione sulla gestione economica della Associazione da sottoporre all’assemblea.

17 Segretario

Il Segretario cura l’esecuzione delle deliberazioni del consiglio e la gestione ordinaria dell’Associazione. Esercita tutte le altre funzioni eventualmente delegategli dal Consiglio.

18. Collegio dei Revisori

Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da tre membri effettivi e due supplenti eletti, anche tra i non soci, dall’assemblea, con la designazione del Presidente. Il Collegio dei Revisori dei Conti esercita le funzioni di controllo contabile dell’Associazione e ne riferisce all’assemblea. Il Collegio dei Revisori dei Conti resta in carica tre anni ed i Revisori sono rieleggibili.

19. Collegio dei Probiviri

Tutte le eventuali controversie insorgenti tra gli associati o tra gli associati e l’associazione o i suoi organi saranno sottoposte alla competenza di un Collegio di Probiviri composto da tre membri nominati dall’assemblea. I Probiviri durano in carica tre anni e sono rieleggibili, giudicheranno ex bono et aequo senza formalità di procedura. La loro decisione sarà inappellabile.

20. Esercizio

Gli esercizi dell’Associazione si chiudono il 31 dicembre di ogni anno.

21. Utili e avanzi di gestione

È fatto divieto all’Ente di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’organizzazione a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre ONLUS che per legge, statuto o regolamento abbiano finalità simili. Gli utili e gli avanzi di gestione dovranno essere impiegati obbligatoriamente per la realizzazione delle attività istituzionali o di quelle ad esse direttamente connesse.

22. Regolamento interno

L’assemblea può approvare un regolamento interno che verrà elaborato a cura dell’organo amministrativo.

23. Durata e scioglimento

L’Associazione ha durata illimitata. L’Associazione si scioglie per delibera dell’assemblea o per inattività dell’assemblea protratta per oltre due anni. In caso di scioglimento, l’Assemblea nomina uno o più liquidatori e l’eventuale patrimonio residuo dell’ente dovrà essere devoluto, su indicazione dell’Assemblea, ad opera dei liquidatori a favore di altra organizzazione non lucrativa di utilità sociale o a fini di pubblica utilità, salvo diversa destinazione posta dalla legge.